MASSETO 2017
Masseto è l’eccellenza fatta vino.
Un vino leggendario, proveniente da un terroir dalle caratteristiche vocazionali uniche.
Ritenuto all’unanimità come uno dei vini più prestigiosi al mondo.
Ottenuto da una magistrale interpretazione di uve Merlot in purezza, provenienti da tre sottozone dell’omonimo vigneto Masseto, vale a dire Masseto Centrale, Masseto Junior e Masseto Alto, favorito dalla compresenza di un clima mite-temperato e delle brezze che soffiano nei paraggi della distesa marina.
La vendemmia viene condotta con estrema cura e attenzione. Segue pigiatura soffice dei grappoli e fermentazione in vasche di acciaio ad una temperatura di 25-28°C per 25 giorni, con macerazione a contatto con le bucce.
Dopo i primi 12 mesi di affinamento separato in barrique, il vino sosta nei medesimi recipienti per ulteriori 12 mesi dopo l’assemblaggio, per un totale di 24 mesi di elevazione.
Rosso rubino al calice, il Masseto esprime al naso un bouquet ampio e intenso, con sentori che ricordano la ciliegia e la prugna, accompagnate da note complesse di cioccolato fondente e di funghi tipiche dei grandi rossi.
In bocca assume una struttura e un’eleganza di rilievo, risultando al contempo fresco e rotondo, di piacevole armonicità e tannicità.
Vino che può rimanere in cantina per oltre 15 anni, il Masseto si abbina egregiamente a piatti importanti a base di carne arrosto e di selvaggina, o anche con formaggi di media-lunga stagionatura.
Il 2017 sarà ricordato come una delle annate più calde e siccitose della storia recente.
A causa di un inverno
insolitamente mite, con temperature di 3°C superiori alla media, il germogliamento è avvenuto con due
settimane di anticipo.
A eccezione di un breve periodo di freddo verso la fine di aprile, l’intera stagione di
crescita è stata dominata da un clima caldo e asciutto, che ha portato a un minor sviluppo della chioma.
La fioritura e l’allegagione si sono svolte in buone condizioni, ma la carenza di acqua ha limitato le dimensioni di grappoli e acini.
I mesi di luglio e agosto sono stati caldi e quasi senza piogge, ma fortunatamente
caratterizzati da notti sufficientemente fresche da permettere alle viti di riprendersi dal caldo e continuare
a far maturare i frutti in maniera costante, mantenendo eccellenti livelli di acidità nell’uva.
La vendemmia è iniziata presto ed è stata la più rapida di sempre, con soli tre giorni di raccolta tra il 24 e il 30 agosto.
Date le particolari condizioni, l’uva è stata raccolta per età della vite invece che per singola
parcella, producendo così solo quattro diversi lotti.
PREMI 2017
Robert Parker
2017
97/100
Wine Spectator
2017
95/100
Veronelli
2017 ***
James Suckling
2017
98/100
Corriere della Sera
2017
I migliori 100 vini d’Italia